Il tuo messaggio diffuso in modo sostenibile

Per qualsiasi pubblicazione o progetto commerciale, c'è una carta Magno per il tuo prossimo lavoro di stampa.

Sustainable

Sapevi che i tuoi lavori di stampa possono diventare più sostenibili semplicemente scegliendo di utilizzare una carta Magno?

In Sappi ci stiamo impegnando per decarbonizzare la nostra attività, con l'obiettivo di ridurre entro il 2030 le nostre emissioni di carbonio del 41,5% per tonnellata di prodotto e con una serie di investimenti in sostenibilità che hanno già dato i loro frutti.

Cosa significano per te le credenziali di sostenibilità di Magno?

Abbiamo adottato misure rigorose per garantire che nella nostra supply chain non si ricorra alla deforestazione, il che significa per i clienti la certezza di utilizzare una risorsa realmente rinnovabile.

Realizzate con materie prime rinnovabili, tutte le nostre carte sono prodotte in cartiere europee certificate secondo gli standard di catena di custodia (PEFC/07-32-76) e FSC™ (FSC-C015022). Sappi Europe è stata premiata con la medaglia di platino da EcoVadis (valutazione globale della sostenibilità aziendale), posizionandosi così tra l'1% delle aziende più virtuose tra quelle valutate.

PEFC FSC ecovadis

Nell'ambito della roadmap di decarbonizzazione di Sappi, stiamo implementando grandi cambiamenti in tre delle cartiere in cui viene prodotta Magno. Il che significa una riduzione dell'impronta di carbonio anche per i clienti che utilizzano Magno.

Stabilimento di Gratkorn, Austria

L'ammodernamento delle caldaie dello stabilimento di Gratkorn, in Austria, ha già ridotto del 30% l'impronta di carbonio, mentre l'uso di biomasse residue per l'energia ha portato l'utilizzo di energia rinnovabile a livelli superiori al 56%.
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Stabilimento di Kirkniemi, Finlandia

Nel nostro stabilimento di Kirkniemi, in Finlandia, il passaggio dal carbone alla biomassa ha permesso di ridurre le emissioni dirette di gas serra di origine fossile di ben il 90%.
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Stabilimento di Maastricht, Paesi Bassi

Nei Paesi Bassi, nel nostro stabilimento di Maastricht, le emissioni di gas serra dirette e indirette sono destinate a ridursi (14% entro il 2026 e 30% entro il 2030) grazie alla costruzione di due nuove caldaie elettriche.
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